Waldmüller è stato il più importante artista della Vormarz (1830-48)
e figura chiave nella pittura austriaca. Ha rappresentato un ponte
tra il conformismo del Biedermeier e il naturalismo. Nato a Vienna,
la sua famiglia della Bassa Austria era di origine contadina; grande
il suo interesse ai paesaggi e alle scene di genere. Viaggiava per
studio a Dresda e Monaco nel 1826. Aveva però già iniziato a
costruirsi una reputazione come ritrattista, Waldmüller raggiunse il
suo taglio tecnico denti copiando i vecchi maestri. Più di cinquanta
di queste copie sono ben note, e le copie di Jacob van Ruisdael, di
cui ne sono note una dozzina, in particolare, sono molto apprezzate.
Waldmüller stesso amava molto Jakob van Ruisdael, definendolo
"insuperabile". Era affascinato sopratutto dai suoi paesaggi con
alberi; l'influenza dei maestri olandesi era evidente nelle sue
ultime rappresentazioni dei paesaggi alpini del suo paese nativo. La
qualità tecnica dell'esecuzione del dipinto, in particolare la
padronanza della rappresentazione del cielo e degli alberi, nonchè
l'elevata committenza, certificata dall'araldica nella tela,
consentono di ipotizzare la possibile attribuzione quest'opera a Ferdinand George Waldmueller
Confronta le due opere: a sinistra l'originale esposto al museo nazionale di Monaco,
a destra il nostro quadro

Araldica principesca nella tela:
Firma dell'opera:

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