San Pietroburgo, manifattura Imperiale russa del vetro, per la proprietà personale della Zarina Caterina II. Ultimo terzo del settecento (prob. 1780-90). Interessante calice molato per la Zarina Caterina raffigurante San Giorgio che trafigge un drago, come dalla tradizione cristiana e simbolo della famiglia imperiale dei Romanov. Nel retro monogramma imperiale della Zarina Caterina II Alekseevna di Russia ( Ekaterina II Alekseevna Stettino, 21 aprile 1729 – Puškin, 6 novembre 1796), con l'iscrizione in russo : "безh страха" = Senza paura!. Alto cm.11, largo cm.8,2. In ottime condizioni privo di restauri.  Ammiratrice di Pietro il Grande, Caterina modernizzò la Russia occidentale, lungo le idee dell’assolutismo illuminato: s'interessò ai problemi dell'istruzione, fondando il primo istituto d’istruzione superiore femminile in Europa, ma si interessò anche alle finanze e alla creazione di nuove cittadine fondate su suo ordine. Nonostante ciò, la sua politica comportò un aumento del numero dei servi della gleba, con conseguente malcontento popolare e lo scoppio di numerose rivolte, represse violentemente, come quella guidata dal cosacco Pugaèëv. |