Boemia del nord, Sudeti, Riesengebirge, 1810-20 c.a, periodo impero / biedermeier. Molto raro o unico calice soffiato e molato da Franz Anton Riedel, allegoria della natura e delle stagioni. Un amorino, simbolo mitologico della natura, coltiva e segue il crescere di una pianta vite nel passare delle 4 stagioni fino alla vendemmia. Le relative immagini (primavera, estate, autunno ed inverno), sono finemente molate al ruotino nei 4 lati dell'opera. In condizioni di conservazione molto buone. Patina corrispondente all'antichità.
Alto 11,5 cm, largo 7,8.
P.S. Un opera di Riedel al Museo di Jablonec nad Nisou (Nord Boemia) pubblicata a pag. 74 di Glaeser der Empir und Biedermeierzeit Gustav E. Pazaurek / Eugen von Philippovitch. Altre opere simili con allegorie delle stagioni pubblicate sul testo di Paul von Liechtenberg, Bohmisches Glasgravuren des Biedermeier da pag. 287 a 289 appartenenti a prestigiose private collezioni.
Franz Anton Riedel (1786 - 1844) fu un grande artista intagliatore di vetro e imprenditore boemo d'etnia tedesco – ceca, , che imparò l'arte dal nonno e dal padre, ed i cui discendenti, tuttora sono proprietari di una grande azienda del settore con sede in Tirolo (Austria). Le sue opere sono presenti in grandi musei (Berliono, Jablonec Nad Nisou, Vienna) e in rare prestigiose collezioni private (Ruzicka Praga, collezione M.H Graz). Molto raramente compaiono delle sue opere nel mercato internazionale dell'arte antica.
Il capostipite Johann Leopold Riedel il 17 maggio 1756, fondò la prima manifattura nel nord della Boemia dopo guerra dei sette anni che durò dal 1756 al 1763. Johann Leopold Riedel morì nel 1800 all'età di 74 anni. Il figlio Carl Josef Riedel ereditò la manifattura. Poi, le guerre napoleoniche (1792-1805) e le sue conseguenze paralizzarono l'attività fino al 1819. Johann Leopold Riedel morì nel 1821 all'età di 60 anni.
Suo figlio, Franz Anton Riedel beneficiando dell'incipiente ripresa economica in atto nel periodo Biedermeier, riprese con grande successo l'attività artistica. Oltre alla sua personale produzione artistica dei pezzi unici, affiancò poi, verso la fine del periodo biedermeier dopo il 1830, una vera e propria attività “pre industriale” producendo vetro esportato in tutto il mondo. L'espansione dell'azienda poi proseguì con l'attività di suo figlio Josef Riedel, chiamato "Il re del vetro dei Sudeti", che diventò dopo il 1840, uno dei più importanti imprenditori dell'impero Austro Ungarico. L'azienda, appartenente sempre alla famiglia, poi ha continuato l'attività fino ai giorni nostri. Ora ha sede in Tirolo, in Austria e produce vetro di design ed alta qualità.
Letteratura: Das Boemische Glas Band II. Passauer Glasmuseum. Brosova Buqouy, Spiegl. Gustav Pazaurek-Eugen von Philippovich, Glaeser der Empir und Biedermeierzeit, Paul von Liechtenberg, Bohmisches Glasgravuren des Biedermeier.