Immediata cerchia di Franz Anton Pelikan o forse lui stesso. Boemia
del nord, monti dei Giganti, Meisterdorf secondo quarto dell'800,
periodo biedermeier. Molto raro calice in perfette condizioni di
conservazione. Magistralmente molato alla ruota con scena di caccia (con
iconografia tipica di Pelikan che era specializzato in scene di caccia
piuttosto "movimentate" e complesse); è in cristallo trasparente
lasurizzato al giallo ambra. Una scena simile è molata con eguale
qualità nel famoso boccale della collezione Biemann di Zurigo, più volte
pubblicato . Questa movimentata scena di caccia è ispirata ad una
litografia della seconda metà del '700 di Johann Elias Ridinger "die
Schweins Hatz" (attualmente conservata nella collezione di grafica del
museo dell'Albertina di Vienna). Alto cm. 20, larg. massima cm.11 Franz
Anton Pelikan (1786 - 1858), fu, insieme ad August Bohm,un grande
artista ed il miglior intagliatore di vetro di Meisterdorf. Nasce in una
famiglia d'artisti del vetro già da 150 anni. Operò in gioventù insieme
a suo fratello Anton che morì giovane all'età di 27 anni. Partecipò con
un suo capolavoro nel 1831 all'esposizione universale dell'arte e della
tecnologia (simile al nostro EXPO), tenutosi a Praga, ove ottenne grandi
riconoscimenti, e poi nel 1836 una medaglia imperiale. Franz Anton
Pelikan fu l'insegnante di August Bohm, il quale spesso utilizzò i suoi
modelli. Dal 1854 aprì una sua grande manifattura a Haida (Novì Bor),
ove impiegò 83 artigiani del vetro. Sue opere sono conservate nei musei
di Praga, Vienna, Duessendorf ed in alcune prestigiose collezioni
private. Letteratura: Das Boemische Glas Band II. Passauer Glasmuseum.
Brosova Buqouy, Spiegl. Gustav Pazaurek-Eugen von Philippovich, Glaeser
der Empir und Biedermeierzeit, Klinkhardt Braunscheig. Pezatova Zuzana;
Broch Jndrich Title: Bohemian Engraved Glass. Feltham, Hamlyn, 1968.
Paul von Lichtenberg, Glasgravuren des Biedermeier, pagg. da 193 a 206.
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