Autore : Pittore della immediata cerchia o forse bottega (un allievo) di Fanz Xaver Petter, periodo biedermeier, (1820-30 c.a). Pregevole natura morta Epoca : Primi dell'Ottocento
Scheda tecnica peritale opera
Tecnica : Olio su tela
Soggetto: natura morta con frutta (uva, fichi, pesche, melagrane) e fiori (rose), su uno sfondo scuro con forte contrasto chiaroscurale.
Misure : cm. 58 x 48 (tela) cm. 80 x 70 con cornice, originale.
Condizioni di conservazione : Molto buone. Non restaurato. Non necessita interventi. Patina e craquelure corrispondenti all'antichità
Composizione: tipica impostazione piramidale centrale su un piano rialzato (piatto con tovaglia).
Luce: chiaro intento caravaggesco con luce teatrale laterale, comune nella pittura mitteleuropea post-seicentesca.
Formato: ovale con cornice decorata nera e dorata — molto comune in opere da salotto borghese del primo Ottocento.
Il modo in cui i frutti sono disposti e la resa del tessuto bianco ricorda molto opere di Franz Xaver Petter.
Pregevole dipinto dalle caratteristiche tipiche Biedermeier che confermano l’area e l'attribuzione, tra cui l’intimità della scena e la cura nei dettagli che riflettono l’estetica borghese del periodo. Lo sfondo scuro con una luce che isola i soggetti è molto caratteristico della scuola viennese. Il taglio ovale e la cornice sontuosa suggeriscono una produzione destinata all'arredamento privato di una casa alto-borghese. Valutazione della qualità pittorica dalla qualità medio-alta: osserviamo:
1. Composizione ben equilibrata con struttura piramidale classica, con ottimo bilanciamento tra frutta, fiori e sfondo.Il panneggio è reso con una certa morbidezza e credibilità volumetrica. 2. Luce e atmosfera: Lo sfondo scuro, quasi tenebroso, mette in risalto i frutti con un effetto chiaroscurale ricercato, di ispirazione seicentesca. Buona gestione della luce sulle superfici lucide (come l’uva e la polpa dei fichi). 3. Dettagli floreali e fruttiferi: I fiori (rose e peonie?) e i frutti sono ben identificabili e mostrano un discreto livello di accuratezza botanica. Il taglio del fico è reso con particolare attenzione — un soggetto spesso usato da pittori più esperti per dimostrare abilità.
Conclusione:
Opera di gusto tipicamente biedermeier raffigurante una composizione di frutta e fiori su un piano lapideo coperto da un drappo bianco. La scena presenta una ricca varietà botanica, tra cui fichi aperti, pesche, uva bianca e nera, prugne, melagrane e fiori (rose e peonie), disposti secondo una costruzione piramidale classica. L’ambientazione, scura e profonda, accentua l’effetto di luce laterale che esalta la materia pittorica e i dettagli naturalistici. L’impostazione compositiva, il trattamento della luce e la resa realistica dei soggetti suggeriscono un pittore attivo nell’area viennese o boema, in linea con la tradizione accademica mitteleuropea di Johann Baptist Drechsler e vicina per stile a Sebastian Wegmayr o Franz Xaver Petter. Attribuzione : Ambito di Franz Xaver Petter, forse un suo allievo o comunque bottega viennese attiva nel secondo quarto del XIX secolo. Franz Xaver Andreas Petter (23 ottobre 1791 – 11 maggio 1866) è stato un artista austriaco. Petter nacque a Lichtental; suo padre era un pittore di porcellane e si prevedeva che avrebbe seguito la stessa professione, ma Petter sviluppò un interesse per la pittura a olio. Studiò con Johann Baptist Drechsler all'Accademia di Belle Arti di Vienna. Franz Xaver Petter fu uno dei più importanti artisti di nature morte del periodo Biedermeier a Vienna. Si specializzò in composizioni floreali, e più tardi in composizioni di frutta e paesaggi con fiori, proseguendo la tradizione della natura morta floreale olandese del Secolo d'Oro. I dipinti di Petter erano molto popolari tra la nobiltà austriaca. Petter sposò Catherine Hamböck (1793-1858). Ebbero due figli, Theodore, che divenne artista, e Gustav, musicista. Franz Xaver Petter morì nel maggio 1866 a Vienna.
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