Boemia del nord, Sudeti, Riesengebirge, 1810-20 c.a, periodo impero. Molto raro o unico calice soffiato
attributo a Franz Anton Riedel, "il maestro delle nuvole contorte - Meister der Kontornierte Wolken" così chiamato per la sua particolare capacità di riprodurre le nuvole ed il fumo (vedi il fumo che si libera dal fuoco. In perfette condizioni di conservazione. Lieve patina nella base corrispondente all'antichità. Pezzo realizzato per la nobiltà o l'alta borghesia francese; probabilmente una coppia in viaggio di nozze. Questi pezzi era commissionati ai maestri boemi in occasione dei soggiorni termali e curativi dal "bel mondo" dell'epoca. Tali località termali erano appunto frequentate dalla nobiltà ed aristocrazia europea dei periodi barocco, impero e biedermeier. Rara e magistrale scena galante molata alla ruota, con nello sfondo una scena urbana. Un angelo accende il fuoco della loro passione. L'iscrizione nel retro in lingua francese: "lo splendore dell'una è l'ardore dell'altro".
Questo pezzo inoltre, è stato molato con qualità molto elevata; si trova in ottime condizioni di conservazione ed è privo di restauri. Alto cm. 11, largo cm.7,7. Franz Anton Riedel (1786 - 1844) fu un grande artista intagliatore di vetro e imprenditore boemo d'etnia tedesco – ceca, , che imparò l'arte dal nonno e dal padre, ed i cui discendenti, tuttora sono proprietari di una grande azienda del settore con sede in Tirolo (Austria). Le sue opere sono presenti in grandi musei (Berliono, Jablonec Nad Nisou, Vienna) e in rare prestigiose collezioni private (Ruzicka Praga, collezione M.H Graz). Molto raramente compaiono delle sue opere nel mercato internazionale dell'arte antica. Il capostipite Johann Leopold Riedel il 17 maggio 1756, fondò la prima manifattura nel nord della Boemia dopo guerra dei sette anni che durò dal 1756 al 1763. Johann Leopold Riedel morì nel 1800 all'età di 74 anni. Il figlio Carl Josef Riedel ereditò la manifattura. Poi, le guerre napoleoniche (1792-1805) e le sue conseguenze paralizzarono l'attività fino al 1819. Johann Leopold Riedel morì nel 1821 all'età di 60 anni. Suo figlio, Franz Anton Riedel beneficiando dell'incipiente ripresa economica in atto nel periodo Biedermeier, riprese con grande successo l'attività artistica. Oltre alla sua personale produzione artistica dei pezzi unici, affiancò poi, verso la fine del periodo biedermeier dopo il 1830, una vera e propria attvità “pre industriale” producendo vetro esportato in tutto il mondo. L'espansione dell'azienda poi proseguì con l'attività di suo figlio Josef Riedel, chiamato "Il re del vetro dei Sudeti", che diventò dopo il 1840, uno dei più importanti imprenditori dell'impero Austro Ungarico. L'azienda, appartenente sempre alla famiglia, poi ha continuato l'attività fino ai giorni nostri. Ora ha sede in Tirolo, in Austria e produce vetro di design ed alta qualità. Letteratura: Das Boemische Glas Band II. Passauer Glasmuseum. Brosova Buqouy, Spiegl. Gustav Pazaurek-Eugen von Philippovich, Glaeser der Empir und Biedermeierzeit, Paul von Liechtenberg, Bohmisches Glasgravuren des Biedermeier. |