Galleria d'arte antica "Principessa Sissi"®
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 Franz Anton Pelikan, attribuito o  forse August Bohm, Boemia del nord, monti dei Giganti, Meisterdorf 1830 -40 c.a   periodo biedermeier maturo; pezzo realizzato forse per il mercato inglese. Molto raro o vaso in perfette condizioni di conservazione attribuito al grande Franz Anton Pelikan .  Magnifico vaso magistralmente molato alla ruota con scena di caccia (con iconografia  tipica di Pelikan che era specializzato in scene di caccia piuttosto "movimentate" e complesse); è in cristallo trasparente  lasurizzato in verde smeraldo.  La stessa scena è molata con eguale qualità nel famoso boccale della collezione Biemann di Zurigo, più volte pubblicato - vedi fondo pagina la comparazione. In centro l'opera da noi proposta, a destra il boccale a Zurigo e a sinistra un ulteriore calice in possesso del Museo delle Arti applicate di Praga; un'ultima  opera con questa scena è conservata al museo di Duesseldorf, in Germania. Questi ultimi lavori sono  pubblicati a pag. 62 e 63 del libro di Pazaurek Von Filippovich, Glaeser der Empire  und Biedermeierzeit e a pag. 278 del testo di Paul von Lichtenberg, Glasgravuren des Biedermeier ed anche nel catalogo "Sammlung Biemann" Klesse- Sanderln, a pagg. 66 e 67.  Le opere di Bohm e di Pelikan non firmate raffiguranti scene di caccia sono di difficile attribuzione fra i due, per le affinità tematiche e l'equivalente grande mano (stesso testo citato a pag. 59 - in lingua tedesca).  Questa movimentata scena di caccia al cinghiale è ispirata ad una litografia  della seconda metà del '700 di Johann Elias Ridinger "die Schweins Hatz"  - vedi foto a fondo pagina (attualmente conservata nella collezione di grafica del museo dell'Albertina di Vienna).

Intorno alla metà dell'ottocento nella zona di Meisterdorf si produsse un discreto numero di opere per la nobiltà e la borghesia inglese. Questi pezzi presentano una forma e una scala cromatica un po' insolite per il gusto biedermeier austro-tedesco-boemo.  Noto il pezzo di August Bohm pubblicato a pag. 167 del libro "5 secoli di vetro - Glas aus 5 Jahrundert" di Michael Kovacek.     Alto cm.24 , larg. max cm.16,7.

Franz Anton Pelikan (1786 - 1858), fu, insieme ad  August Bohm,un grande artista ed il miglior intagliatore di vetro di Meisterdorf. Nasce in una famiglia d'artisti del vetro già da 150 anni. Operò in gioventù insieme a suo fratello Anton che morì giovane all'età di 27 anni. Partecipò con un suo capolavoro nel 1831 all'esposizione universale dell'arte e della tecnologia (simile al nostro EXPO), tenutosi a Praga, ove ottenne grandi riconoscimenti,  e poi nel 1836 una medaglia imperiale. Franz Anton Pelikan fu l'insegnante di August Bohm, il quale spesso utilizzò i suoi modelli.  Dal 1854 aprì una sua grande manifattura a Haida (Novì Bor), ove impiegò 83 artigiani del vetro.  Sue opere sono conservate nei musei di Praga, Vienna, Duessendorf ed in alcune prestigiose collezioni private. 

August Böhm fu uno del più grandi incisori di vetro della Boemia dell'epoca biedermeier, specializzato in scene di caccia con cavalli, cani e selvaggina. Nato a Meistersdorf nel nord-ovest del paese, figlio di un contadino, sposò una ragazza del posto, Johanna Langer nel 1833. Una volta raggiunto il successo come artista, Böhm lasciò la moglie e la famiglia e iniziò a Viaggiare Inghilterra e in altri paesi e anche lontani come l'America. Verso la fine della sua vita tornò al suo paese natale, dove morì, a quanto pare, dopo avere sperperato tutte le ricchezze accumulate, in completa povertà in un ospedale a Warmsdorf. Il figlio August Bohm Junior prosegui la tradizione di famiglia. 

Letteratura: Das Boemische Glas Band II. Passauer Glasmuseum. Brosova Buqouy, Spiegl.  Gustav Pazaurek-Eugen von Philippovich, Glaeser der Empir und Biedermeierzeit, Klinkhardt Braunscheig. Pezatova Zuzana; Broch Jndrich Title: Bohemian Engraved Glass.  Feltham, Hamlyn, 1968. Paul von Lichtenberg, Glasgravuren des Biedermeier, pagg. da 193 a 206.   

Confronto con altre opere simili di Pelikan:

L'opera grafica che ha ispirato la scena : litografia  della seconda metà del '700 di Johann Elias Ridinger "die Schweins Hatz"   (attualmente conservata nella collezione di grafica del museo dell'Albertina di Vienna).

 Esame peritale della patina della base al microscopio elettronico:

   Altre opere di Bohm raffiguranti scene di caccia e cavalli con confronti a questo link (in lingua tedesca). Clicca su questa scritta.