Dominik Biemann Boemia del nord, monti dei Giganti, 1829 c.a, Franzensbad (Frantiskove lazne). Periodo biedermeier. Estremamente raro calice in perfette condizioni di conservazione raffigurante il grande poeta e scrittore amico di Dominik Biemann Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832); opera di evidente e affidabile attribuzione al grande molatore boemo, anche se purtroppo non è stata monogrammata dall'autore, come spesso avveniva. Ritratto scolpito ispirandosi da una medaglia del 1824 disegnata da Antoine Bovy, il quale a sua volta si ispirò a ad un busto di Goethe realizzato nel 1820 da Christian Daniel Rauth. Un'opera analoga ma con il viso di Goethe rivolto a sinistra è conservata nella collezione nazionale della Repubblica Ceca e nello specifico è esposta nel castello di Stenberg (ex proprietà famiglia dei principi Liechtestein). Un altro ritratto di Goethe attribuito a Biemann fa parte di una collezione privata tedesca, ma quest'ultima opera è di qualità inferiore (pubblicata a pag.122 del volume di Kurt Pittrof "Dominik Biemann" - vedi nell'ultima foto di confronto di questa pagina). Nella
penultima foto a sinistra un'opera di Dominik Biemann firmata (nel bordo
del busto),ritratto di Kaspar von Sternberg del1826, conservata al museo
nazionale di Praga. A destra l'opera da noi proposta. Evidente
l'affinità tecnico stilistica che ne consente un'affidale attribuzione
al grande artista boemo Alto cm.12,9 larg.max. 8.
Dominik Bimann (o Biemann ) (nato il 1 ° aprile. 1800 a Neuwald ( Neuwelt) presso Harrachsdorf , morto il 29 settembre. 1858 a Eger ora Cheb) è stato il miglior intagliatore del vetro mai vissuto ed era appunto specializzato nei ritratti su vetro. Ha continuato la tradizione familiare della lavorazione del vetro e imparando la tecnica e l'arte dal grande Franz Pohl. Dopo aver frequentato la scuola d'arte studiò anatomia a Praga dal 1826 al 1829 all'accademia delle bell
e arti. Ciò spiega la sua predilezione per i busti e le figure umane il più possibile espressive. Successivamente iniziò la sua attività proprio a Praga. Mentre inizialmente lavorò su alcuni semplici bicchieri di cristallo e tazze, cominciò a poco a poco a ricevere da committenze elevate appalti di lavori complessi, come ad esempio un ritratto di Goethe suo amico (simile all'opera da noi proposta), e di Caspar Graf von Sternberg, membro dell'alta nobiltà Boema. Mentre l'economia dell'epoca era in crescita e approfittandone, Bimann si trasferì del 1829 nel mesi estivi Franzensbad ove avevano sede alcune delle prestigiose manifatture boeme del vetro. Ivi lavorò per i clienti aristocratici delle terme e per la monarchia realizzando prevalentemente ritratti su vetro. Si spostò in seguito a Vienna e Berlino per conoscere gli ultimi sviluppi e le tendenze artistiche. Bimann fu un vero artista dell'epoca Biedermeier. Infatti fu profondamente radicato agli usi, costumi e gusti della sua epoca. Quando nel 1855 la moda cominciò a cambiare e le sue fortune d'artista insieme al mondo completamente diverso nel quale visse svanirono causa il diffondersi della rivoluzione industriale, probabilmente colto dalla disperazione, tentò il suicidio. Per le conseguenze di tale tentativo morì tre anni dopo.
Letteratura: Kurt Pitrrof, Dominik Biemann, Bohmischer Glasgraeur des Biedermeier Anorldosche (Germania). Das Boemische Glas Band II. Passauer Glasmuseum. Brosova Buqouy, Spiegl. Gustav Pazaurek-Eugen von Philippovich, Glaeser der Empir und Biedermeierzeit, Klinkhardt Braunscheig. Pezatova Zuzana; Broch Jndrich Title: Bohemian Engraved Glass. Feltham, Hamlyn, 1968. Paul von Lichtenberg, Glasgravuren Biedermeier
Dominik Biemann al Metropolitan Museum. Clicca su questa scritta.






Nella foto sopra un dipinto dell'epoca raffigurante il profilo di Goethe (primo fotogramma).Nel secondo fotogramma un altra immagine di Gethe molata in un'opera attribuita a Biemann, ma non della qualità più elevata per l'autore. Evidente la scarsa somiglianza con il personaggio . Nel terzo fotogramma il calice da noi proposto (vedi la qualità dell'incisione e la somiglianza al reale volto di Goethe). Nell'ultimo fotogramma a destra il ritratto di un bambino aristocratico in una nota opera firmata in originale da Biemann apparsa recentemente sul mercato internazionale dell'arte. Anche in questo caso è chiara l'affinità tecnica con l'opera da noi proposta (penultimo fotogramma appunto) .