Boemia del nord, Meisterdorf, Sudeti, 1820 -30, mirabile opera molata alla ruota probabilmente da August Bohm per l'alto borghesia od aristocrazia francese. L'angelo, in particolare nel viso, presenta i tratti tipici del grande artista boemo che era anche particolarmente capace nello scolpire nel vetro scene piuttosto "movimentate". La folla e delle guardie respingono alla porta di una città o di un castello degli invasori sgraditi. L'angelo veglia su loro. Alto cm. 13, larg. 9,2. Nella parte posteriore l'iscrizione in francese:
"Il y faut obvier de bonne heure" = alle circostanze negative bisogna porre rimedio subito.
August Böhm fu uno del più grandi incisori di vetro della Boemia dell'epoca biedermeier, specializzato in scene movimentate di caccia con cavalli, cani e selvaggina ed altro. Nato a Meistersdorf nel nord-ovest del paese, figlio di un contadino, sposò una ragazza del posto, Johanna Langer nel 1833. Una volta raggiunto il successo come artista, Böhm lasciò la moglie e la famiglia e iniziò a Viaggiare Inghilterra e in altri paesi e anche lontani come l'America. Verso la fine della sua vita tornò al suo paese natale, dove morì, a quanto pare, dopo avere sperperato tutte le ricchezze accumulate, in completa povertà in un ospedale a Warmsdorf. Il figlio August Bohm Junior proseguì la tradizione di famiglia.
Letteratura: Paul von Lichtemberg, Glasgravuren des Biedermeier; Das Boemische Glas Band II. Passauer Glasmuseum. Brosova Buqouy, Spiegl. Gustav Pazaurek-Eugen von Philippovich, Glaeser der Empir und Biedermeierzeit, Klinkhardt Braunscheig. Pezatova Zuzana; Broch Jndrich Title: Bohemian Engraved Glass. Feltham, Hamlyn, 1968. Paul von Lichtenberg, Glasgravuren des Biedermeier, pagg. da 193 a 206.






