Vienna 1815-20, periodo biedermeier, cerchia di Joseph Danhauser Raro tavolo scrittoio integro lastronato in piuma di noce biondo con cassetto centrale. Il mobile è integro, in prima patina e conserva la lucidatura originale rinfrescata a gommalacca a tampone con tecnica di standard museale. Nella miniatura il disegno originale di Joseph Danhauser per un mobile molto simile, il tavolo scrittoio n. 39 (proprietà Museo delle arti applicate di Vienna) Misure 108x62, alt.77. Magnifica opera dal design che "vince il tempo" dalla sobria ed elegante linea, ottima anche per l'accostamento al moderno d'alta gamma per un insieme unico, esclusivo e di raffinata eleganza. Dal caldo colore dorato ambra della patina antica del noce biondo con finitura a vera gommalacca a tampone. Joseph Ulrich Danhauser (1780-1829), grande ebanista, scultore e designer viennese, ha documentato la sua gamma di prodotti in un vasto catalogo disegnato, parti del quale (c.a 2.500) sono sopravvissute ai tempi e sono ora conservate nel MAK (Museo austriaco delle arti applicate di Vienna) . Questo catalogo include, tra gli altri, 153 modelli di sedie, 56 sofà 179 tipi di lampadari e 124 tendaggi. Tutti questi modelli erano numerati consecutivamente. Egli vantava una clientela di rango proveniente da tutta la monarchia austriaca e della Germania. L'eccezionale qualità ed unicità di Danhauser come creatore di mobili risiede nella combinazione armoniosa di concretezza e astrazione, funzionalità ed emozione. Così assunse il ruolo di mediatore tra l'individualità e l'anonimato e divenne una delle più importanti ispirazioni per il movimento dell'avanguardia moderno. La manifattura Danhauser è stata fondata nel 1814. .E' un punto di riferimento nella storia del design e dell'arredamento. Le sue rarissime realizzazioni originali sopravvissute ai tempi sono conservate presso pochi musei, castelli, importanti antiquari o prestigiose collezioni private, per lo più nobiliari. |