Rara poltroncina del primo biedermeier viennese, lastronata in piuma di ciliegio, di Joseph Danhauser o immediata cerchia (vedasi grande affinità col disegno originale poltrona n. 39 – proprietà museo arti applicate Vienna - nella miniatura; piccole differenze come probabile evoluzione dal 1815 al 1825). L’oggetto è in museali condizioni di conservazione e d’assoluta integrità. Con finitura a gommalacca a tampone su prima calda patina. Misura cm. 51 di larg., 77 d’altezza, prof. 58 ; altezza seduta 48. Oggetto di qualità museale agli albori del moderno design. E' stato possibile anche, previo igienizzazione e pulizia, preservare la tappezzeria originale ed anche buona parte della stoffa dell'epoca, che si trova al di sotto del raffinato tessuto Jaquard di gusto impero, in antico verde, con la quale è stata ricoperta. Larg.54, prof. 57, alt. 77, alt. seduta 48. A fondo pagina il disegno di proprietà del Museo delle arti applicate di Vienna, appartenente alla parte del catalogo originale di Joseph Danhauser preservatisi e giunta fino al nostro tempo. Magnifica opera dal design che "vince il tempo" dalla sobria ed elegante linea, ottima anche per l'accostamento al moderno d'alta gamma per un insieme unico, esclusivo e di raffinata eleganza. Dal caldo colore dorato rosato della patina antica del ciliegio con finitura a vera gommalacca a tampone. Joseph Ulrich Danhauser (1780-1829), grande ebanista, scultore e designer viennese, ha documentato la sua gamma di prodotti in un vasto catalogo disegnato, parti del quale (c.a 2.500) sono sopravvissute ai tempi e sono ora conservate nel MAK (Museo austriaco delle arti applicate di Vienna) . Questo catalogo include, tra gli altri, 153 modelli di sedie, 56 sofà 179 tipi di lampadari e 124 tendaggi. Tutti questi modelli erano numerati consecutivamente. Egli vantava una clientela di rango proveniente da tutta la monarchia austriaca e della Germania. L'eccezionale qualità ed unicità di Danhauser come creatore di mobili risiede nella combinazione armoniosa di concretezza e astrazione, funzionalità ed emozione. Così assunse il ruolo di mediatore tra l'individualità e l'anonimato e divenne una delle più importanti ispirazioni per il movimento dell'avanguardia moderno. La manifattura Danhauser è stata fondata nel 1814. .E' un punto di riferimento nella storia del design e dell'arredamento. Le sue rarissime realizzazioni originali sopravvissute ai tempi sono conservate presso pochi musei, castelli, importanti antiquari o prestigiose collezioni private, per lo più nobiliari. |