Galleria d'arte antica "Principessa Sissi"®
Via
Gemona 10\12
33100 Udine (Italia, Italien, Italy), tel.+39 0432 229741, +39 3482325219

(Registro imprese Udine UD -237375, P.IVA IT 02124260304)


LINKS /LETTERATURA CONSIGLIATAPRIMA PAGINACHI E DOVE SIAMO CONTATTO\
RICH.NOTIZIE
ELENCO - RICERCA PER CATEGORIE
LINKS /LITERATUREHOME PAGEWHO AND
WHERE WE ARE
CONTACT\
INFORMATION
SEARCH LIST BY CATEGORIES

--> NAVIGAZIONE = INGRANDIRE RIDURRE TESTO DISPOSITIVI MOBILI: TOCCA DUE VOLTE SUL TESTO ==INGRANDIRE / RIDURRE FOTO TOCCA/CLICCA UNA VOLTA SU FOTO == PER INFO CLICCA CONTATTO /RICHIESTA NOTIZIE QUI SOPRA O ICONA WHATSAPP

Forse Venezia o più probabilmente Paesi Bassi - molatura forse tedesco-boema  1660-70 c.a. Importante calice "façon de Venise"  molato probabilmente per la proprietà personale dello Zar Alessio I Romanov di Russia. Quest'opera,d'estrema rarità e che  si trova in perfette condizioni di conservazione ed è priva di restauri, è stata realizzata per la corte imperiale russa, e per la proprietà personale dello Zar Alessio I Romanov (in russo: Алексей Михайлович Романов; Mosca, 9 marzo 1629 – Mosca, 29 gennaio 1676 - fu zar di Russia dal 1645). Il monogramma con la corona imperiale, finemente inciso con punta di diamante ed alla ruota, è in lettere cirilliche appunto "AM". Il drago sconfitto da San Giorgio è  il simbolo imperiale della famiglia Romanov. Di straordinaria qualità anche il sostegno raffigurante appunto l'animale fantastico, soffiato e lavorato alla pinza. La figura di San Giorgio a cavallo è appunto molata al ruotino con finiture al diamante. Lo stile dell'opera è chiaramente veneziano, e fa parte quindi di quella categoria di vetri realizzati dalle principali manifatture europea nel periodo barocco, denominati "façon de Venise"; all'epoca infatti si diffuse in europa lo stile e la tecnica propri dei vetri veneziani. I vetrai veneziani furono ospitati e largamente ricompensati dalle corti Boeme, Tedesche, Russe ed Olandesi per "svelare" alcuni dei loro segreti di bottega.  La pasta vitrea soffiata nel calice da noi proposto è di straordinaria qualità ed evidenzia solo poche bolle ed impurità di cottura in forno arcaico a legna; in media la qualità della pasta vitrea all'epoca in uso nell'Europa centrale era superiore rispetto a quella dei veneziani;  La qualità dell'incisione sul vetro infine, appunto molto elevata per l'epoca, evidenzia più probabilmente la mano dei maestri fiamminghi, piuttosto che di quelli  veneziani. La molatura a ruotino non raggiugeva infatti a Venezia il livello nordeuropeo.  La bellezza, la particolarità e l'armonia della forma, fanno pensare invece a una mano veneziana. Alto cm.26, largo cm.8,5.     Provenienza prestigiosa collezione privata Europea.