Vienna, 1815 c.a.Di qualità museale sopratutto per le condizioni di conservazione ed integrità, anche della parte vetrata, vetrina / argentiere del primo impero viennese in transizione con il biedermeier. Il mobile, è lastronato nell'essenza dell'albero del pero, poi ebanizzato a nero fumo con tecnica in cui i maestri ebanisti viennesi erano specializzati. Il mobile, integro anche nella lacca (il mobile non presenta ridipinture - circostanza rara data la delicatezza di questo tipo di finitura che per la maggior parte delle opere esistenti, causava la necessità di interventi sucessivi), è stato lucidato a gommalacca a tampone anche negli interni con tecnica di standard museale. Cm. 172 alt., larg.cm.113, prof. 45. Perfetto anche per l'accostamento all'arredamento moderno d'alta gamma, in un insieme di grande eleganza e classe. |